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Il Testamento del Capitano - I giovani e la Grande Guerra tra illusione e realtà

Il Testamento del CapitanoL’esposizione presenta documenti tratti dai fondi della Biblioteca Reale e oggetti inediti provenienti dal collezionismo privato, testimonianze di trasformazioni storiche e sociali che condussero al dramma del primo conflitto bellico.

Il titolo della mostra, “Il Testamento del Capitano”, riprende quello di una ballata rinascimentale di area piemontese cantata dai soldati del marchese Michele Antonio di Saluzzo, comandante delle truppe francesi contro gli imperiali ad Aversa e scomparso a Napoli nel 1528 dopo un grave ferimento. Alla fine dell’Ottocento, il poeta e studioso Costantino Nigra ha studiato e trascritto il testo del canto, che trasmette la nostalgia dei soldati per la terra d’origine e la loro avversione per la guerra. La ballata si è tramandata in Piemonte con modifiche e aggiornamenti, divenendo poi uno dei canti degli Alpini durante la prima guerra mondiale.

La mostra documenta gli anni che vanno dalla seconda metà dell’Ottocento al periodo immediatamente successivo alla Grande Guerra e illustra il contesto sociale di generazioni che furono testimoni di eventi epocali. Nella prima sezione sono presentati avvenimenti legati a viaggi, esplorazioni e scoperte scientifiche, dalle esperienze coloniali in Africa alle grandi esposizioni universali, fino alle prime conquiste tecnologiche. Per la formazione giovanile, i giochi sottendono un contenuto didattico per future scelte professionali, si sviluppano nuove forme associative come gli Scout, cresce l’impegno civile nella Croce Rossa. Nella seconda sezione si ripercorrono gli antefatti della prima guerra mondiale e le scelte politiche dei Savoia e dell’Imperatore d’Austria, combinando i ricordi aristocratici di famiglia con gli emblemi del potere, gli eventi bellici con le attività dei primi stabilimenti industriali e l’ingresso delle donne nei processi produttivi, con l’affermarsi delle organizzazioni mutualistiche e la propaganda della vittoria bellica.

La mostra fa parte delle iniziative coordinate dal Comitato Interministeriale per il Centenario della prima guerra mondiale e dalla Conferenza Permanente per la Commemorazione della Grande Guerra presso la Prefettura di Torino.

Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 18); sabato dalle 9.00 alle 13,30 (ultimo ingresso alle ore 13)

Ingresso gratuito

Apertura straordinaria: 4 novembre 2018 dalle 10 alle 16 (ultimo ingresso alle ore 15,30)

 

Costo del biglietto: gratuito
Prenotazione:Nessuna
Luogo: Torino, Musei reali di Torino - Biblioteca reale di Torino
Indirizzo: piazza Castello, 191 10122 - Torino (TO)
Orario: lunedì-venerdì: 9.00 -18.00sabato: 9.00-13.00
Telefono: +39 01119211630
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ultima modificaSabato, 15 Dicembre 2018 21:45
  • Evento a pagamento:

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