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"Conversazione sulla natura": Gigi Guadagnucci e Gio' Pomodoro in dialogo a Massa fino al 21 agosto

Massa si prepara a vivere un'estate all'insegna dell'arte contemporanea con la grande mostra "Gigi Guadagnucci Gio' Pomodoro | Conversazione sulla natura", in programma dal 21 giugno al 21 agosto presso il Museo Gigi Guadagnucci a Villa Rinchiostra. Un'iniziativa di grande prestigio che mette in dialogo due scultori di fama internazionale, approfondendo il loro rapporto con la natura e in particolare con il Sole, tema centrale nelle loro ricerche artistiche.

Un'inaugurazione nel segno del solstizio d'estate

La scelta della data di apertura al pubblico non è casuale: l'inaugurazione, prevista per sabato 21 giugno alle ore 18:00, cade simbolicamente nel giorno del solstizio d'estate, sottolineando il legame profondo che entrambi gli artisti hanno sviluppato con il Sole nel corso delle loro carriere. La mostra rimarrà aperta fino al 21 agosto, offrendo ai visitatori due mesi di immersione nell'arte scultorea di altissimo livello.

Come dichiara il Sindaco di Massa Francesco Persiani: "Questa mostra rappresenta per la nostra città l'avvio di un percorso artistico ambizioso, volto alla valorizzazione dell'arte contemporanea e alla rigenerazione degli spazi urbani. Massa accoglie con orgoglio una mostra di rilevanza nazionale, che non solo promuove il dialogo tra arte e paesaggio, ma pone l'accento anche sulla storicità di Villa Rinchiostra e del suo giardino storico, recentemente restaurato".

Il progetto curatoriale

La mostra è ideata dall'Amministrazione Comunale di Massa e in particolare dall'Assessorato alla Cultura, curata da Mirco Taddeucci in collaborazione con Bruto Pomodoro, figlio dell'artista e vicepresidente dell'Archivio Gio' Pomodoro presieduto da Rossella Farinotti. Il progetto presenta i testi critici di Paolo Bolpagni, storico dell'arte e direttore della Fondazione Ragghianti.

L'Assessore alla Cultura Monica Bertoneri aggiunge: "Ospitare le opere di Gio' Pomodoro è un onore per tutta la città e per il Museo che porta il nome dell'artista a cui è dedicato: Gigi Guadagnucci. L'artista massese che ha sviluppato la sua arte ai piedi delle Alpi Apuane e l'ha esportata oltre confine collaborando con grandi artisti internazionali, è stato la fonte d'ispirazione del lungo percorso che ci ha portato alla realizzazione della mostra. Sono certa che questo sia solo l'inizio di un cammino artistico che vedrà protagonista la Città di Massa".

I protagonisti: due maestri della scultura italiana

Gigi Guadagnucci (1915-2013)

Artista massese che per decenni ha operato a Parigi, dove è venuto a contatto con artisti di calibro internazionale quali Ossip Zadkine, Beniamino Joppolo, Zoran Mušič, Nardo Dunchi, Remo Bianco, Jean Tinguely e molti altri, che hanno influenzato profondamente il suo stile. Partendo da una scultura informale, Guadagnucci è arrivato a un tipo di lavorazione del marmo quasi paradossale, nella sua ricerca costante di leggerezza e trasparenza.

Le sue sculture si distinguono per un equilibrio tra figuratività, stilizzazione e aniconismo, spesso caratterizzate da una forte espressività e una vera carica emotiva. Grazie a una tecnica trascendentale e a una conoscenza profonda del medium, l'artista ottiene nelle sue sculture il risultato vertiginoso di lamine sottili che sembrano fasci di luce, stratificazioni lamellari di stupefacente levità.

Gio' Pomodoro (1930-2002)

Scultore emblematico del Novecento, originario di Orciano di Pesaro e milanese d'adozione, Pomodoro si concentra sulla dinamicità e sul movimento. L'artista non imita mai la natura, ma cerca di capirne le intime leggi che la regolano, provando a riprodurne i meccanismi di "crescita" o, meglio, di periodiche espansione e contrazione.

Gli elementi della sua scultura sono ricavati da tamburi cilindrici, a spessore variabile ma sempre proporzionale al raggio, dai quali scaturiscono andamenti rotatori delle parti periferiche rispetto al centro. Emerge così la nozione di "torsione", che è centrale per Pomodoro, tanto da essere il principio-cardine di molte opere, in quanto emblema di una tensione che sprigiona forza e movimento.

Il dialogo artistico tra i due maestri

Come sottolinea il curatore Mirco Taddeucci: "L'argomento su cui si concentra la mostra è la creazione di una conversazione, come suggerisce il titolo, tra due artisti uniti da un tema comune: quello della natura. L'amore verso quella natura facente parte del luogo in cui hanno operato per un lungo periodo della loro attività, ma anche la natura concepita come pretesto per parlare di movimento, strutture architettoniche, spazio e rapporti tra pieno e vuoto, che sono, come cita Gio' Pomodoro, l'ossessione di ogni vero scultore".

Guadagnucci e Pomodoro condividono non solo la ricerca sul rapporto con l'elemento naturale ma possiedono anche una profonda padronanza tecnica e un'enorme curiosità, elementi che hanno permesso loro di sperimentare materiali particolari, come la pietra di Trani, il marmo statuario delle Apuane e il bronzo, fino a realizzare anche opere su carta.

Gli esiti formali delle opere dei due artisti sono simili per certi versi, ma seguono percorsi differenti: all'approccio più emozionale di Gigi Guadagnucci si contrappone quello più razionale e fedele allo studio di Gio' Pomodoro.

Le opere in mostra: 18 capolavori

Sia all'interno che nel maestoso giardino con geometria settecentesca all'esterno di Villa Rinchiostra, i visitatori potranno ammirare una selezione di 18 capolavori, di cui 13 sculture e 5 disegni. Oltre alle straordinarie opere facenti parte della collezione permanente del museo e ad importanti prestiti provenienti da Fondazioni e collezioni pubbliche e private, la selezione presenta alcuni pezzi di eccezionale valore.

Al piano terra vengono esposte numerose sculture affiancate ad opere della collezione permanente del museo, mentre al primo piano della Villa si trovano la maggior parte delle opere di Pomodoro, insieme a 3 creazioni di Guadagnucci, di cui 2 prestate dalla Fondazione Centro Matteucci per l'Arte Moderna e 1 dalla collezione della moglie dell'artista.

Tra i numerosi capolavori di Guadagnucci esposti figurano "Liana", "Rondine", "Etoile", mentre Pomodoro viene celebrato con "Folla", "Sole Caduto per Galileo Galilei", "Tracce" e molte altre delle sue sculture più celebri.

I pezzi inediti: valore aggiunto dell'esposizione

Il disegno inedito di Gio' Pomodoro

Elemento di elevato prestigio che impreziosisce questa straordinaria mostra è la presentazione, per la prima volta in assoluto, del disegno inedito di Gio' Pomodoro "Senza titolo (Tensioni)", realizzato nel 1963 con inchiostro di china su carta e prestato per l'occasione da un collezionista privato.

La dichiarazione inedita di Gigi Guadagnucci

Altro valore aggiunto che dona originalità al progetto è l'esposizione di una dichiarazione inedita di Gigi Guadagnucci scritta di pugno, concessa e condivisa dalla moglie Ines Berti:

"Scolpire vuol dire, per me, aver acquisito tanta familiarità con le forme della natura, attraverso il disegno... ma lo scultore non deve imitare la natura, deve procedere, nella creazione, come la natura." - Gigi Guadagnucci (Massa, 18 aprile 1915 - Massa, 14 settembre 2013)

La frase sarà messa in evidenza a fianco di uno scatto realizzato dal celebre fotografo Romano Cagnoni che ritrae Guadagnucci davanti a un suo fiore di marmo, al fine di approfondire il rapporto che l'artista aveva con la scultura e di metterlo in relazione con quello di Gio' Pomodoro.

L'installazione urbana: "Sole Deposto" in centro storico

Ulteriore elemento prestigioso del progetto espositivo che creerà un "ponte" con la Villa sarà l'installazione dell'opera monumentale in bronzo "Sole Deposto" di Gio' Pomodoro nel centro storico poco distante dall'obelisco meridiana di Piazza Aranci in via Dante a Massa.

L'allestimento innovativo

Grazie a un allestimento innovativo che rende spontanea la fusione e la comunicazione tra le creazioni dei due scultori, vengono sfruttati appieno sia gli spazi interni che quelli esterni del Museo. Il giardino, con la sua geometria settecentesca e numerose specie di piante, accoglie una delle opere di Gio' Pomodoro, che qui trova il luogo perfetto per interagire con il mondo vegetale.

Nel maestoso giardino all'esterno di Villa Rinchiostra viene esposta una delle opere di Pomodoro, che trova il contesto idoneo per dialogare con le numerose specie di piante che la location ospita.

Le voci critiche

Bruto Pomodoro dichiara: "Il confronto con due scultori di fama internazionale che, dalle avanguardie fino alle più innovative correnti del dopoguerra hanno operato sul territorio apuano utilizzando marmo e bronzo come media della propria poetica, offrono un importante spunto culturale per dimostrare alle generazioni future quanto fecondo fu quel periodo storico per l'arte contemporanea italiana, all'insegna della tradizione del nuovo".

Rossella Farinotti afferma: "Il dialogo tra Gigi Guadagnucci e Gio' Pomodoro è un'azione che, prima o poi, storicamente e formalmente doveva essere affrontata. L'urgenza di porre in relazione due colleghi - i virtuosi del marmo - di due generazioni diverse, ma che, per territorialità e, appunto, similitudini nell'approccio poetico, analitico e di relazione con lo spazio nei confronti della scultura, era tangibile".

Paolo Bolpagni conclude: "Una 'conversazione', dunque, non estrinseca, giacché il riflettere sulla natura è il cuore dell'arte di Gio' Pomodoro e di Gigi Guadagnucci, che, nel secolo della scultura che ha dovuto (e voluto) ripensare sé stessa, offrirono soluzioni differenti ma paragonabili, e accomunate da alcuni fattori fondamentali. Ed è bello, per una mostra che s'inaugura nel giorno del solstizio d'estate, osservare che entrambi meditarono sul Sole".

Il ricco programma di eventi collaterali

La mostra è arricchita da un programma di eventi collaterali quali spettacoli, concerti, proiezioni e performance dedicati a un pubblico di famiglie e ragazzi, ideati e organizzati dall'Amministrazione Comunale di Massa in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo onlus e il Festival Sinfonico. Nelle serate dedicate agli eventi, il museo rimarrà aperto fino alle 24:00.

Sabato 21 giugno ore 18:00 - BIANCHISENTIERI

In occasione dell'inaugurazione si terrà lo spettacolo BIANCHISENTIERI. La trasposizione in un'immagine surreale darà vita a un "animale" raro, forse già scomparso, che trascina un abito costruito con pagine di libri ormai dismessi, come simbolo della memoria del passato e depositari del sapere.

Ideazione Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari Coreografia Patrizia de Bari Composizioni originali Sabino de Bari Produzione Giardino Chiuso In collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus

Venerdì 4 luglio ore 21:30 - LUX

Ideazione, regia e coreografia Francesca Lettieri Interpreti Giulia Gilera, Francesca Lettieri, Valentina Zappa Voce e elettronica Giulia Galliani Produzione Adarte con il sostegno del Ministero della Cultura e Regione Toscana-Settore Spettacolo

Una ricerca su una idea di bellezza contemporanea, inquieta e ribelle che affonda le radici nella memoria del passato per generare visioni attuali e in continua evoluzione.

Domenica 13 luglio ore 21:30 - Cinema sotto le stelle

ELVIS Regia di Baz Luhrmann Con Austin Butler, Tom Hanks e Olivia DeJonge

Il film esplora la vita e la musica di Elvis Presley attraverso la lente della sua relazione complicata con il Colonnello Tom Parker, il suo enigmatico manager.

Venerdì 18 luglio ore 21:30 - BOLLESTRABELLE

Di e con Thomas Goodman In collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus

Un viaggio poetico e giocoso nel mondo delle bolle di sapone, dove la magia incontra la scienza e l'immaginazione prende forma. Thomas Goodman, artista e "bollista" di fama internazionale, guida il pubblico in un'esperienza unica.

Lunedì 28 luglio ore 21:30 - TRIO '900

Brani di Brahms, Gershwin, Piazzolla, Kovacs Nicola Bertolini, Raffaele Bertolini, clarinetto Raffaele D'Angelo, pianoforte In collaborazione con Festival Sinfonico

Venerdì 1° agosto ore 21:30 - BATTITO BATTIATO

Omaggio a Battiato Musiche di Franco Battiato & Giusto Pio A cura di Alb&venti In collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus

Un viaggio musicale e poetico nell'universo visionario di Franco Battiato, un omaggio che attraversa le sue canzoni più iconiche, le sue parole sospese tra spiritualità, ironia e ricerca interiore.

Domenica 10 agosto ore 21:30 - Duo Winischofer-Sonderegger

VIENNESE WALTZ Brani di Mozart, Beethoven, Schubert, Brahms, Von Zemlinsky Kreisler, De Sarasate, Tchaikovsky Gernot Winischhofer violino Alexander Sonderegger, pianoforte In collaborazione con Festival Sinfonico

Giovedì 21 agosto ore 21:30 - UN GESTO NATURALE

Concerto di chiusura con Riccardo Arrighini & Lella Violi Lella Violi, voce Riccardo Arrighini, pianoforte In collaborazione con Festival Sinfonico

Sulle note delle canzoni dei grandi cantautori italiani e stranieri arrangiate per jazz duo si chiuderà ufficialmente la grande mostra.

La filosofia artistica dei due maestri

Entrambi gli artisti hanno sviluppato una filosofia particolare nel loro rapporto con la natura. Come scrive Gio' Pomodoro nel suo "Prontuarietto per la scultura" del 1985: "Fra le meraviglie di natura gli alberi sono benigni amici, cattedrali misteriose e maestose. Difficile è competere con essi: si rischia d'essere atterrati da una impietosa scure sotto lo stormire d'amorose fronde [...] Ma oltre a tutto ciò mi commuove degli alberi la loro congiunzione modesta fra opposti in apparenza irriducibili, fra terra e aria, fra fuoco e acqua, da cui deriva questa loro solennità e maestà di pacificatori incruenti".

Il curatore Mirco Taddeucci approfondisce: "Le forme sensuali e floride dei soggetti vegetali di Guadagnucci restituiscono, oltre la rappresentazione, la volontà di indagare l'articolazione ed i rapporti delle forme naturali nello spazio con esiti ritmici che lo spingono all'astrazione. La luce e gli equilibri sottili e lamellari dei marmi testimoniano l'aspirazione a sfuggire alla gravità, che raggiunge risultati di assoluta leggerezza nei 'passaggi di meteora'. Le anticipazioni di Pomodoro, con il passaggio dall'iniziale organizzazione dei segni organico-vegetale alle 'superfici in tensione', individueranno il fenomeno fisico della natura nel suo continuo fluire. Nella lunga evoluzione della sua produzione, il periodo versiliese, attraverso la pietra, vedrà 'il valore della tensione trasformarsi in torsione'. Qui la figura espressione di un sistema regolatore sarà il Sole".

Un progetto di valorizzazione territoriale

Questa mostra rappresenta il primo di una serie di progetti che l'Amministrazione Comunale di Massa intende realizzare per mettere in relazione Gigi Guadagnucci con altre eccellenze del mondo della scultura. Il progetto punta anche a riqualificare il Museo e ad onorare il contributo dell'artista concittadino, rendendo Massa un centro di aggregazione per l'arte contemporanea e la scultura.

Bruto Pomodoro ha dichiarato in merito: "Questo progetto non è nato per caso. Io e Monica Bertoneri ci siamo incontrati l'estate scorsa in previsione dell'anniversario dei 110 anni dalla nascita dello scultore Gigi Guadagnucci. Da qui è nata una mostra che vuole mettere le radici utili per rendere Massa un centro di aggregazione per l'arte contemporanea e la scultura".

Conversazione sulla natura

Informazioni pratiche

Titolo: Gigi Guadagnucci Gio' Pomodoro | Conversazione sulla natura

Dove: Museo Gigi Guadagnucci, Villa Rinchiostra, Via dell'Acqua 175, Massa

Quando: Dal 21 giugno al 21 agosto 2025

Orari:

  • Martedì e mercoledì: 9:00-13:00
  • Giovedì, venerdì, sabato, domenica: 17:00-21:00
  • Aperture serali fino alle 24:00 in occasione degli eventi

Ingresso: Gratuito

Curatela: Mirco Taddeucci con l'ausilio di Bruto Pomodoro

Testi critici: Paolo Bolpagni

Organizzazione: NAVIGO TOSCANA

Inaugurazione: Sabato 21 giugno 2025, ore 18:00

Press preview: Sabato 21 giugno ore 16:00

La mostra "Conversazione sulla natura" rappresenta un'occasione unica per ammirare il dialogo artistico tra due giganti della scultura italiana del Novecento, in una cornice d'eccezione come Villa Rinchiostra, arricchita da un programma culturale di altissimo livello che accompagnerà i visitatori per tutta l'estate.

Ultima modificaGiovedì, 26 Giugno 2025 02:31
  • Data inizio: Sabato, 21 Giugno 2025
  • Data fine: Giovedì, 21 Agosto 2025
  • Evento a pagamento:
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