Leonessa celebra la patata con tre giorni di festa e tradizione
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Leonessa, borgo medievale della provincia di Rieti adagiato a mille metri di altitudine nel cuore dell'Appennino centrale, si prepara a celebrare il suo prodotto più rappresentativo. Dal 10 al 12 ottobre 2025 andrà in scena la 35ª edizione della Sagra della Patata, tre giorni in cui il tubero più democratico e amato della cucina italiana diventa protagonista assoluto della tavola e dell'economia locale.
La sagra rappresenta ormai un appuntamento fisso dell'autunno per migliaia di visitatori che da tutta Italia raggiungono questo angolo dell'Appennino dove Lazio, Umbria e Abruzzo si incontrano, attratti non solo dalla gastronomia ma anche dalla bellezza di un borgo che ha conservato intatto il suo fascino medievale.
Il motto della sagra
"Fritta, lessa. Un piatto co' li fiocchi: lu tartufu co' li gnocchi". Questo il motto della manifestazione, che nella sua semplicità dialettale racchiude un programma chiaro: qui non si scherza quando si parla di cibo, qui si mangia davvero. E si mangia bene, secondo la tradizione che fa delle patate di Leonessa un prodotto di eccellenza riconosciuto e apprezzato.
Il menù della tradizione
Il menù proposto durante la sagra è quello che fa felici grandi e bambini, con piatti che sanno di tradizione e sostanza. Protagonisti assoluti sono gli gnocchi, preparati naturalmente con le patate locali, serviti al sugo nella versione più classica oppure impreziositi con il tartufo per chi vuole concedersi un tocco di lusso.
Accanto agli gnocchi, le salsicce alla brace rappresentano il secondo piatto forte della sagra, cotte secondo le tecniche tradizionali che esaltano i sapori genuini della carne locale. E poi, naturalmente, montagne di patatine fritte: croccanti, dorate, irresistibili, preparate con le patate che crescono a quest'altitudine e che proprio per questo hanno caratteristiche organolettiche particolari.
Il tutto accompagnato dal vino generoso della zona, che completa un pasto dove la semplicità degli ingredienti si trasforma in un'esperienza gastronomica memorabile.
La mostra mercato
Ma la Sagra della Patata non è solo degustazione. Parte integrante dell'evento è la mostra mercato che ospita oltre 150 espositori, creando un vero e proprio villaggio dell'artigianato e dei prodotti tipici. Un percorso che profuma di festa e autenticità, dove è possibile scoprire e acquistare il meglio della produzione locale e dei territori circostanti.
Negli stand si possono trovare prodotti di artigianato tradizionale, strumenti e prodotti legati all'agronomia, formaggi stagionati secondo ricette antiche, miele delle diverse fioriture appenniniche, funghi porcini e altre varietà dei boschi circostanti, salumi preparati secondo le tecniche di una volta e, naturalmente, tartufi che in questa stagione raggiungono il loro momento migliore.
La mostra mercato trasforma la sagra in un'occasione non solo per mangiare ma anche per fare acquisti di qualità, portando a casa un pezzo di questa terra e delle sue tradizioni produttive.
Leonessa: Città d'Arte e Bandiera Arancione
Chi arriva a Leonessa per la sagra scopre un borgo che merita ben più di una semplice visita gastronomica. Riconosciuta come Città d'Arte e insignita della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, Leonessa conserva intatto il fascino del suo centro storico medievale, dove spiccano monumenti e chiese di grande valore artistico e storico.
I tesori artistici del borgo
Impossibile non fermarsi davanti alla Fontana Farnesiana del XVI secolo, splendido esempio di architettura rinascimentale che fu dono di Margherita d'Austria. La fontana, con la sua eleganza e la sua storia, rappresenta uno dei simboli più fotografati del borgo.
La Chiesa di San Francesco custodisce tesori di grande valore: al suo interno si può ammirare un presepe in terracotta policroma del Cinquecento, opera di grande raffinatezza artistica, e soprattutto la cripta con affreschi di scuola giottesca, scoperta soltanto nel 1993 e che ha rivelato un patrimonio artistico di eccezionale importanza.
Il patrimonio religioso di Leonessa comprende anche le chiese di San Pietro, San Giuseppe, Santa Maria del Popolo e San Carlo: veri scrigni d'arte e storia che testimoniano la ricchezza culturale che questo piccolo borgo ha saputo conservare nei secoli.
La posizione strategica
Leonessa non offre solo arte e gastronomia, ma anche natura in abbondanza. Adagiata a 1000 metri di altitudine, incastonata tra tre regioni - Lazio, Umbria e Abruzzo - rappresenta il punto di partenza ideale per escursioni sul Monte Terminillo e nell'Appennino centrale.
Questa posizione privilegiata regala panorami da cartolina in ogni stagione, ma l'autunno, con i suoi colori caldi e la sua luce particolare, trasforma il paesaggio circostante in uno spettacolo naturale di rara bellezza. Le faggete che circondano il borgo si tingono di oro e rosso, i prati assumono tonalità ambrate, l'aria fresca e tersa dell'altitudine esalta i profumi del sottobosco.
Le patate di Leonessa
Le patate di Leonessa non sono patate qualsiasi. Coltivate a quest'altitudine, con escursioni termiche importanti tra giorno e notte, su terreni particolarmente adatti, acquisiscono caratteristiche organolettiche che le rendono speciali: polpa compatta, sapore intenso, perfetta tenuta in cottura. Caratteristiche che le rendono ideali per la preparazione degli gnocchi, piatto che richiede patate con precise qualità per raggiungere quella perfezione di leggerezza e consistenza che fa la differenza.
La coltivazione della patata rappresenta un'attività economica importante per il territorio e la sagra è l'occasione per valorizzare questo prodotto, farlo conoscere a un pubblico più ampio e sostenere l'economia locale.
Un borgo che sa accogliere
Leonessa rappresenta l'esempio perfetto di come i piccoli borghi dell'Appennino centrale sappiano coniugare tradizione e accoglienza, conservazione del patrimonio e capacità di rinnovarsi. La sagra non è solo un evento gastronomico ma diventa occasione di incontro, momento in cui la comunità locale si apre ai visitatori condividendo con orgoglio le proprie tradizioni.
Perché scegliere Leonessa
La 35ª Sagra della Patata di Leonessa rappresenta il fuoriporta autunnale perfetto per chi cerca un'esperienza completa. Qui la patata non è solo un contorno ma diventa protagonista assoluta di un weekend che mescola gusto, tradizione, natura e arte. In poche ore è possibile gustare piatti della tradizione, scoprire tesori artistici inaspettati, fare acquisti di qualità alla mostra mercato, passeggiare nel centro storico medievale e, per chi ha più tempo, avventurarsi in escursioni nei boschi circostanti.
Il territorio circostante
Chi decide di dedicare più di una giornata alla visita può esplorare il territorio circostante, ricco di borghi storici, santuari immersi nella natura, sentieri escursionistici per tutti i livelli di difficoltà. Il Terminillo, con le sue piste da sci d'inverno e i suoi sentieri d'estate, dista pochi chilometri e offre ulteriori possibilità di svago e contatto con la natura.
L'autunno in montagna
Visitare Leonessa a ottobre significa cogliere l'Appennino nel suo momento più magico. Le temperature si sono abbassate ma restano piacevoli durante il giorno, i colori della vegetazione esplodono in tutte le sfumature del giallo e del rosso, l'aria è frizzante e pulita. È il momento perfetto per camminare, per godere dei panorami, per apprezzare quella dimensione di lentezza e autenticità che le montagne appenniniche sanno ancora offrire.
Informazioni pratiche
La 35ª Sagra della Patata si svolgerà a Leonessa (Rieti) dal 10 al 12 ottobre 2025.
Per informazioni è possibile inviare un SMS al 3408505381 oppure scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito www.fuoriporta.org e sui canali social: Facebook fuoriportaweb e Instagram @fuoriportafortravel.
Un appuntamento che celebra la semplicità e la genuinità della cucina di montagna, la bellezza di un borgo che ha saputo conservare la propria identità, la capacità di un territorio di trasformare un prodotto umile come la patata in un'occasione di festa e condivisione. Tre giorni per scoprire che a mille metri di altitudine, tra storia e natura, la tradizione è ancora viva e sa regalare emozioni autentiche.
- Data inizio: Venerdì, 10 Ottobre 2025
- Data fine: Domenica, 12 Ottobre 2025
- Evento a pagamento: Sì