"Segni": la nuova collezione di gioielli di Roberta Risolo ispirata alla Grotta dei Cervi
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Una immersione simbolica tra memoria ancestrale e rinascita contemporanea prende forma nella nuova collezione di gioielli firmata Roberta Risolo Art Jewels. "Segni. Riemersioni dalla Grotta dei Cervi" trae ispirazione dai pittogrammi neolitici della Grotta dei Cervi di Porto Badisco a Otranto, il mitologico primo approdo di Enea e uno dei siti archeologici più affascinanti d'Europa.
Presentazione al Castello Aragonese: sabato 21 giugno
La collezione viene presentata in anteprima sabato 21 giugno alle 19 nella Sala Triangolare del Castello Aragonese di Otranto, in occasione di un evento aperto al pubblico con ingresso libero. La data scelta non è casuale: il solstizio d'estate rappresenta un giorno simbolico di passaggio, luce e rivelazione, perfettamente in sintonia con il tema della collezione.
L'evento, organizzato in collaborazione con il Club Unesco di Otranto, permetterà di esplorare attraverso il linguaggio dell'arte i legami profondi tra territorio, simbolo e identità. La serata prevede letture, esperienze interattive e proiezioni che accompagneranno la scoperta dei gioielli.
Gli ospiti della serata
Nel corso della presentazione interverrà Ninì Ciccarese, speleo-archeologo e custode della Grotta dei Cervi per oltre 25 anni, che condividerà la sua esperienza e conoscenza del sito archeologico. Sarà presentato il video ufficiale della collezione realizzato da Roberto Leone, mentre non mancheranno momenti con performance artistiche e sonore.
Sarà presente anche il fotografo Marco Perulli, che ha realizzato lo shooting della collezione. Il testimonial della linea, ritratto nelle foto, è Fabrizio Nigro, danzatore di musiche tradizionali e uno dei depositari della danza locale di San Vito.
Una collezione dedicata all'uomo
Per la prima volta Roberta Risolo dedica una collezione all'universo maschile, proseguendo con un nuovo slancio creativo il percorso artistico che trasforma il gioiello in strumento di connessione e rivelazione. "Segni" rappresenta il risultato di una discesa visionaria nel cuore della terra salentina, dove i pittogrammi neolitici impressi sulle pareti della grotta diventano fonte di ispirazione per creazioni contemporanee.
Ogni gioiello della collezione è interamente realizzato a mano e rappresenta un frammento di energia ancestrale, una mappa simbolica, un elemento di riconoscimento che connette l'uomo di ieri con quello di oggi. Si fondono così memoria e visione, appartenenza e creatività, in un dialogo potente tra passato e presente.
Il riconoscimento internazionale: Expo 2025 Osaka
Il lancio della collezione coincide con un momento di riconoscimento significativo per l'artista orafa: Roberta Risolo è stata selezionata tra le sei realtà artigiane pugliesi chiamate a rappresentare la Regione Puglia all'Expo 2025 di Osaka. Si tratta di un'importante vetrina internazionale che promuove la cultura e l'identità del territorio pugliese nel mondo.
Il concept creativo della collezione
Il dualismo tra ombra e luce, passato e presente, profondità e superficie percorre tutta la collezione "Segni". I pittogrammi neolitici riemergono nella rilettura dell'artista sotto forma di gioielli che sono segni rituali e narrativi reinterpretati in chiave contemporanea. Ogni creazione diventa un ponte simbolico tra le antiche civiltà che hanno abitato il Salento e l'uomo moderno.
Roberta Risolo: l'artista e il suo percorso
Roberta Risolo è un'artigiana orafa originaria di Otranto, nel cuore del Salento, che da oltre vent'anni sviluppa un linguaggio creativo profondamente radicato nella sua terra. La passione per l'oreficeria la porta a Vicenza, storica capitale dell'arte orafa italiana, dove approfondisce la sua formazione attraverso corsi specialistici e collabora con prestigiose aziende del settore.
Forte dell'esperienza acquisita, sceglie di tornare in Puglia per dar vita al proprio atelier. Nel 2013 frequenta il Corso di Alta Formazione TAM (scultura), noto Polo di Eccellenza con presidente Arnaldo Pomodoro e, dal 2014, affianca alla produzione anche l'attività didattica.
La filosofia creativa: territorio e tradizione
Con le sue creazioni interamente artigianali, Roberta Risolo dà vita a una narrazione autentica che fonde forme e suggestioni ispirate dall'identità della sua terra: dalle architetture di Otranto al barocco leccese, dalle decorazioni delle chiese salentine all'inconfondibile natura mediterranea.
La ricerca stilistica e il recupero della memoria della tradizione orafa rappresentano il processo creativo alla base delle produzioni di Roberta Risolo Art Jewels. Le sue creazioni si distinguono per l'uso sapiente di una vasta gamma di materiali: dai metalli nobili a materie semplici e "povere" come la pietra leccese e il legno d'ulivo, reinterpretati con raffinata sensibilità artistica e trasformati in preziosi oggetti portatori di emozioni.
Oltre l'ornamento: gioielli come strumenti di dialogo
La visione creativa dell'artista va oltre il semplice ornamento: ogni gioiello è simbolo di appartenenza e condivisione, strumento di scambio e dialogo, contenitore di storie. Questa filosofia si riflette perfettamente nella collezione "Segni", dove ogni pezzo diventa un mezzo per raccontare la storia millenaria del territorio salentino e delle sue radici più profonde.
Le opere di Roberta Risolo sono apprezzate ed esportate a livello internazionale, in particolare negli Stati Uniti e in Canada, confermando il valore universale di un'arte che nasce dal territorio ma sa parlare al mondo intero.
Informazioni pratiche
L'evento di presentazione della collezione "Segni. Riemersioni dalla Grotta dei Cervi" si terrà sabato 21 giugno alle 19 nella Sala Triangolare del Castello Aragonese di Otranto. L'ingresso è libero e aperto a tutti gli interessati.
- Data inizio: Sabato, 21 Giugno 2025
- Data fine: Sabato, 21 Giugno 2025
- Evento a pagamento: Sì